Nel gennaio 2021 il Ministero dell’Interno ha approvato nell’ambito del “Fami 2014-2020 – OS2 –ON3 Capacity Building – lettera j) Governance dei servizi – Interventi di sistema per il rafforzamento della prevenzione e del contrasto delle violenze a danno di minori stranieri”, il progetto “INCONTRO – Potenziamento del sistema di rete in Toscana per la prevenzione ed il contrasto alla violenza sui minori stranieri” presentato in rete con altre associazioni del territorio: (Oxfam Italia Intercultura, Cooperativa Alice, Progetto 5 Cooperativa Sociale, Società della Salute Area Pratese, Azienda USL Toscana Nord Ovest/Società della Salute Valli Etrusche,Azienda USL Toscana Sud Est, Comune di Cecina e Comune di Bibbiena) e volto a:
1.Collaborazione e Buone Pratiche: Rafforzare la collaborazione e lo scambio di buone pratiche tra gli stakeholders toscani coinvolti nella presa in carico di minori stranieri vittime o potenziali vittime di violenza, insieme alle loro famiglie e reti di supporto. Questo include la definizione di un modello pilota di identificazione, orientamento e presa in carico in tre aree: Piana tra Firenze e Prato, Area Aretina e Valli Etrusche.
2.Protocolli Operativi: definire i protocolli operativi comuni per la presa in carico dei minori stranieri vittime per tutti gli attori coinvolti (Servizi Sociali, istituti scolastici, ASL, enti del Terzo Settore come centri di accoglienza, antiviolenza e servizi educativi).
3.Formazione e Competenze: Migliorare le conoscenze e le competenze degli operatori impegnati nella tutela dei minori (assistenti sociali, personale sanitario, docenti, operatori di accoglienza, mediatori culturali, ecc.) attraverso una prospettiva interculturale ed etnoantropologica, per rispondere adeguatamente ai bisogni del gruppo target.
4.Potenziare i Servizi Territoriali: Potenziare i servizi territoriali per la presa in carico dei minori stranieri vittime di violenza, qualificando i servizi esistenti e introducendo modelli sperimentali per l'identificazione precoce, l'orientamento ai servizi e la tutela globale dei minori a rischio.
5.Diffusione del Modello Integrato e sensibilizzazione: Promuovere, a livello istituzionale, un modello integrato di prevenzione e contrasto alla violenza sui minori stranieri (sia in famiglia che non accompagnati), per favorire buone pratiche di inclusione sociale a livello territoriale, regionale e nazionale oltre a sensibilizzare la comunità territoriale.
Attività messe in campo:
-Rafforzamento delle reti territoriali e definizione di protocolli operativi per l'emersione e la presa in carico di minori vittime o potenziali vittime di violenza e delle loro famiglie.
-Formazione intersettoriale e psico-etno-antropologica per gli operatori coinvolti nella tutela dei minori.
-Implementazione di un modello pilota per qualificare i servizi di supporto ai minori stranieri vittime o a rischio di violenza.
-Sensibilizzazione e comunicazione sul fenomeno della violenza sui minori stranieri.
Servizi Offerti:
Il progetto ha messo a disposizione dei minori stranieri e delle loro famiglie una serie di servizi, tra cui: orientamento civico, interventi educativi sia individuali che di gruppo, supporto psicologico e supporto alla genitorialità.