TAHOMÀ

è una Associazione di Promozione Sociale con una mission precisa: realizzare l’incontro tra le differenze, culturali e sociali, come punto di partenza per un dialogo sincero e volto alla vera conoscenza di ciò che sta oltre la prima apparenza. Il tutto nell’ottica maggiore di promuovere un più ampio cambiamento nella società. 

is a Social Promotion Association with a specific mission: to create the encounter between cultural and social differences, as a starting point for a sincere dialogue aimed at real knowledge of what lies beyond the first appearance. All with a view to promoting wider change in society.

I nostri progetti

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Accoglienza migranti

Tahomà A.P.S. nasce nel 2016 per rispondere ad uno dei maggiori bisogni manifestati dal contesto casentinese degli ultimi anni: l’accoglienza e l’integrazione...
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Orto Sociale

L’Orto sociale è un’iniziativa che nasce dalla necessità di rafforzare il contatto tra i migranti richiedenti asilo e la terra che dà loro ospitalità.
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A spasso con Tahomà

A spasso con Tahomà è un progetto di sostegno in favore delle persone anziane un accompagnamento volontario nel fare la spesa al supermercato...
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Mai più estranee

Progetto realizzato grazie al contributo della Regione Toscana - Progetto di orientamento socio-sanitario
rivolto alle donne straniere residenti in Casentino
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Our Projects

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Reception of migrants

Tahomà A.P.S. nasce nel 2016 per rispondere ad uno dei maggiori bisogni manifestati dal contesto casentinese degli ultimi anni: l’accoglienza e l’integrazione...
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Social garden

The Social Garden is an initiative that arises from the need to strengthen contact between migrants seeking asylum and the land that gives them hospitality.
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Walking with Tahomà

A walk with Tahomà is a support project in favor of elderly people who want to unhinge false stereotypes about migrants by offering a free service: voluntary accompaniment in shopping at the supermarket...
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No more strangers

Project realized thanks to the contribution of the Tuscany Region - Socio-health orientation project aimed at foreign women residing in Casentino
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Formazione nelle scuole

Training in schools


Tahomà crede nel potere dell’informazione e nella potenzialità che le giovani generazioni hanno di costruire una società fondata su valori solidali e di condivisione. A questo scopo si fa promotrice di attività di formazione complementari alla didattica scolastica, portando negli istituti del luogo la realtà dell’immigrazione e dell’accoglienza.

Tahomà believes in the power of information and in the potential that the younger generations have to build a society based on values of solidarity and sharing. To this end, she promotes training activities complementary to school teaching, bringing the reality of immigration and hospitality to local institutions.

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La carta di Lampedusa

è uno spettacolo teatrale che racconta, attraverso canti, storie e testimonianze, i popoli migranti attraverso uno sguardo che parte dalla nostra storia passata per arrivare all’attualità. Realizzato dalla Compagnia teatrale NATA e Diesis Teatrango, lo spettacolo viene portato nelle scuole medie e superiori dagli operatori di Tahomà.

Al termine dello spettacolo, gli operatori e i responsabili di Tahomà si rivolgono direttamente al pubblico presentando uno o due richiedenti asilo ospitati presso i propri centri e illustrando quella che è la modalità di accoglienza presente nel territorio. Lo scopo del dibattito finale è di diffondere informazioni dirette e vere: il racconto degli sbarchi, delle procedure che Tahomà deve seguire con le istituzioni, le motivazioni della fuga dal paese di origine, le problematiche trovate in Italia. Di riflesso, lo spettacolo vuole arrivare dritto nelle coscienze degli studenti che si trovano ancora in un’età fortemente malleabile e quindi facilmente ingannabile (spesso seguono la mentalità delle proprie famiglie o amici più influenti).

Al termine dell’esposizione frontale vengono incoraggiati i giovani alunni a porre domande ai richiedenti asilo presenti, al fine di diminuire le distanze e le paure spesso dovute alla “non conoscenza” del fenomeno.

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The Lampedusa Paper

is a theatrical show that tells, through songs, stories and testimonies, the migrant peoples through a look that starts from our past history to get to the present. Produced by the NATA and Diesis Teatrango theater company, the show is brought to middle and high schools by the operators of Tahomà.

At the end of the show, the operators and managers of Tahomà address the public directly by presenting one or two asylum seekers housed in their centers and illustrating what is the reception modality present in the territory. The purpose of the final debate is to disseminate direct and true information: the story of the landings, the procedures that Tahomà must follow with the institutions, the reasons for fleeing from the country of origin, the problems found in Italy. Consequently, the show wants to get straight into the consciences of students who are still at a highly malleable age and therefore easily deceived (they often follow the mentality of their most influential families or friends).

At the end of the frontal exposure, young pupils are encouraged to ask questions to the asylum seekers present, in order to reduce the distances and fears often due to the "lack of knowledge" of the phenomenon.

TOWARDS SEARCH OF PEACE
Documentario CICT, UNESCO
CICT, UNESCO Documentary 

Towards search of peace è un documentario realizzato dai richiedenti asilo ospitati da Tahomà e diretto da Jean-Philippe Pearson con il sostegno del CICT (Conseil International du Cinéma, de la Télévision ed de la Communication Audiovisuelle, UNESCO). Racconta la vita dei richiedenti asilo attraverso le attività a cui partecipano, le loro storie di vita e i loro sogni.

Il film è stato girato nel 2017 e ha visto il coinvolgimento dei ragazzi ospitati, degli operatori di Tahomà e anche della comunità locale. Raccoglie frammenti di vita quotidiana che interessano tutti i soggetti partecipanti e si sofferma tramite monologhi e primi piani su quelle che sono le aspirazioni e le preoccupazioni dei richiedenti asilo.

Towards search of peace fa parte di quel percorso di corretta informazione che Tahomà indirizza alle scuole del luogo.


Towards search of peace is a documentary made by asylum seekers hosted by Tahomà and directed by Jean-Philippe Pearson with the support of CICT (Conseil International du Cinéma, de la Télévision and de la Communication Audiovisuelle, UNESCO). It tells the life of asylum seekers through the activities they participate in, their life stories and their dreams.

The film was shot in 2017 and saw the involvement of the boys hosted, the operators of Tahomà and also the local community. It collects fragments of daily life that affect all the participating subjects and focuses through monologues and close-ups on what are the aspirations and concerns of asylum seekers.

Towards search of peace is part of that path of correct information that Tahomà addresses to local schools.


Laboratorio teatrale

A partire dal 2017 Tahomà si è inserita nel progetto di laboratorio teatrale “Ladri di Mentine”, organizzato dalla compagnia teatrale NATA e dall’Associazione Vivere Insieme Casentino per le persone affette da disabilità mentale. In concreto, Tahomà ha proposto ad alcuni suoi ospiti di prendere parte alle lezioni di teatro e alla creazione dello spettacolo conclusivo del laboratorio. (Il presente laboratorio teatrale si sviluppa anche in collaborazione con il Comune di Bibbiena ed è sostenuto dall’Unità Funzionale del Dipartimento di Salute Mentale del Distretto di Salute Mentale del distretto socio sanitario della Asl zona Casentino)
Tahomà ha aperto ai richiedenti asilo le porte della recitazione perchè consapevole del suo forte valore inclusivo e terapeutico e dei benefici che essa può apportare ai vissuti travagliati dei ragazzi ospitati.

Tahomà ha aperto ai richiedenti asilo le porte della recitazione perchè consapevole del suo forte valore inclusivo e terapeutico e dei benefici che essa può apportare ai vissuti travagliati dei ragazzi ospitati.
Recitare infatti implica empatia, immaginazione dello stato d’animo altrui, del personaggio interpretato; ciò aiuta a migliorare la capacità di comprendere il prossimo, a sviluppare una condivisione profonda. Recitare comporta anche una sfida difficile, soprattutto per chi si sente insicuro e timido: il palco può proporgli una visione diversa della realtà, più determinata, e può conferire quelle certezze che poi saranno utili per vivere con più serenità e auto consapevolezza situazioni diverse della vita di tutti i giorni.
Proprio sulla base di questi principi, Tahomà seleziona i partecipanti al laboratorio con criterio: chi si dimostra essere più sensibile, più bisognoso di esternare stati d’animo complessi, di iniziare a costruire relazioni interpersonali significative.
“Compagnia teatrale” lo dice la parola stessa, il teatro si fa con una compagnia, condividendo con altri la stessa passione, le stesse emozioni, le stesse ansie e preoccupazioni. Per mettere in scena un buono spettacolo bisogna remare tutti nella stessa direzione, essere affiatati e aiutarsi l'un l'altro.
Gli obiettivi del progetto di laboratorio teatrale sono:


Libertà di espressione

favorire la libertà di espressione dei partecipanti e rafforzarla attraverso esercizi di acquisizione del linguaggio teatrale di base, esercizi di scrittura, interpretazione del testo originale

Apertura al pubblico

dare un’opportunità di autentica espressione a categorie sociali svantaggiate, quali richiedenti asilo e pazienti psichiatrici e permettere loro di condividere questa espressione con un pubblico

Maggiore integrazione

migliorare l’apprendimento della lingua italiana per i richiedenti asilo e ampliare la rete di conoscenze e quindi favorire un inserimento autentico, che parte dal basso, da un interesse sincero

Potenziamento delle capacità

potenziare eventuali abilità e talenti che altrimenti non emergerebbero

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Theater workshop

Starting in 2017, Tahomà joined the "Thieves of Mentine" theater workshop project, organized by the NATA theater company and the Vivere Insieme Casentino Association for people with mental disabilities. Specifically, Tahomà proposed to some of his guests to take part in the theater lessons and to create the final show of the laboratory. (This theatrical workshop is also developed in collaboration with the Municipality of Bibbiena and is supported by the Functional Unit of the Mental Health Department of the Mental Health District of the socio-health district of the Casentino area ASL)

Tahomà has opened the doors of acting to asylum seekers because he is aware of its strong inclusive and therapeutic value and of the benefits it can bring to the troubled experiences of the boys hosted.
Acting in fact implies empathy, imagination of the state of mind of others, of the character being played; this helps to improve the ability to understand others, to develop a profound sharing. Acting also involves a difficult challenge, especially for those who feel insecure and shy: the stage can offer them a different vision of reality, more determined, and can give those certainties that will then be useful for living different situations in life with more serenity and self-awareness. everyday.
Precisely on the basis of these principles, Tahomà selects the participants in the workshop with criteria: those who prove to be more sensitive, more in need of externalizing complex moods, of starting to build meaningful interpersonal relationships.
"Theater company" says the word itself, the theater is done with a company, sharing with others the same passion, the same emotions, the same anxieties and worries. To put on a good show you have to row all in the same direction, be close-knit and help each other.
The objectives of the theatrical laboratory project are:



Freedom of expression

promote the freedom of expression of the participants and strengthen it through basic theatrical language acquisition exercises, writing exercises, interpretation of the original text

Open to the public

give an opportunity for authentic expression to disadvantaged social categories, such as asylum seekers and psychiatric patients and allow them to share this expression with an audience

Greater integration

improve the learning of the Italian language for asylum seekers and expand the network of acquaintances and thus encourage an authentic insertion, which starts from the bottom, from a sincere interest

Capacity building

enhance any skills and talents that otherwise would not emerge

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Giornata mondiale del rifugiato

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2016

L’edizione del 2016, realizzata presso la Bocciofila Bibbienese insieme ad ARCI, in occasione del Festival delle culture. Gli ospiti dell’associazione Tahomà si sono occupati della preparazione del cibo e dell’organizzazione della festa.

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2017

L’edizione del 2017 si è svolta presso il Centro Creativo Casentino, dove è stato proiettato il documentario “Towards search of peace” realizzato dagli ospiti di Tahomà insieme al regista Jean Philippe Pearson e col patrocinio dell’UNESCO-CICT. A seguire, insieme alla comunità senegalese di Bibbiena, è stato preparato un buffet multietnico.

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2018

L’edizione del 2018, realizzata presso il Centro Sociale di Poppi, ha visto la messa in scena dello spettacolo teatrale della compagnia NATA “La Carta di Lampedusa”, seguito dal dibattito con il pubblico presente. Al termine buffet multietnico e musica senegalese dal vivo.
A tutte le edizioni della Giornata hanno preso parte le istituzioni locali e gli esponenti non solo delle comunità straniere presenti in Casentino, ma anche delle organizzazioni e associazioni culturali e umanitarie più importanti della Provincia di Arezzo (Oxfam, CRI). 

World Refugee Day

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2016

The 2016 edition, held at the Bocciofila Bibbienese together with ARCI, on the occasion of the Festival of Cultures. The guests of the Tahomà association took care of preparing the food and organizing the party.

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2017

The 2017 edition took place at the Casentino Creative Center, where the documentary "Towards search of peace" made by the guests of Tahomà together with the director Jean Philippe Pearson and with the patronage of UNESCO-CICT was screened. A multi-ethnic buffet was then prepared together with the Senegalese community of Bibbiena

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2018

The 2018 edition, held at the Poppi Social Center, saw the staging of the theatrical show by the NATA company "La Carta di Lampedusa", followed by a debate with the audience. At the end multi-ethnic buffet and live Senegalese music.
All editions of the day were attended by local institutions and exponents not only of the foreign communities present in Casentino, but also of the most important cultural and humanitarian organizations and associations in the Province of Arezzo (Oxfam, CRI). 

Progetti attivi

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L'integrazione vien mangiando

Si tratta di un progetto che ha come finalità il rafforzamento del legame sociale tra richiedenti asilo ospitati da Tahomà e la comunità autoctona del Casentino, attraverso la condivisione di tradizioni culinarie, di competenze in cucina, del cibo in tutte le sue declinazioni.
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Doposcuola insieme
(progetto sostenuto con i fondi 8x1000 della Chiesa Valdese)

Il progetto vuole creare uno spazio extrascolastico di sostegno allo studio rivolto a tutti gli studenti che hanno difficoltà con la lingua italiana, principalmente perché figli di immigrati di madrelingua diversa da quella del contesto ospitante.
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Active Projects

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Integration comes with eating

It is a project that aims to strengthen the social bond between asylum seekers hosted by Tahomà and the indigenous community of Casentino, through the sharing of culinary traditions, skills in cooking, food in all its forms.
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After school together
(project supported with 8x1000 funds from the Waldensian Church)

The project aims to create an extracurricular space to support study aimed at all students who have difficulties with the Italian language, mainly because they are the children of immigrants whose mother tongue is different from that of the host context.
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Strutture abitative

La casa di Adama

La casa di Adama è un appartamento situato a Bibbiena, con cui Tahomà vuole offrire un sostegno concreto a tutti coloro che non hanno più accesso alla seconda fase dell’accoglienza, per effetto dei cambiamenti normativi apportati dal D.l. 113/18 (cd. Decreto Sicurezza).
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La Quercia: struttura mamma-bambino

La struttura denominata “La Quercia” si pone come obiettivo quello di aiutare il nucleo familiare a superare, nella maniera meno traumatica possibile, la difficile situazione che sta vivendo. “La Quercia” offre un servizio socio-educativo residenziale, rivolto a donne, madri o gestanti, con un alto grado di svantaggio sociale, che si trovino senza alcun genere di sostegno o devono essere tutelate con un allontanamento dal nucleo familiare.
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Strutture per l’autonomia di Minori Stranieri Non Accompagnati : Il Bambù e L’Ulivo

L’Associazione Tahomà si pone come obiettivo l’aiuto, il sostegno e la cura degli ospiti nelle sue strutture in vista della realizzazione, nei tempi previsti, dei progetti elaborati in accordo con i Servizi Sociali. Le strutture
accolgono gli adolescenti ed i giovani fino a 21 anni
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Housing structures

Adama's house

Adama's house is an apartment located in Bibbiena, with which Tahomà wants to offer concrete support to all those who no longer have access to the second phase of reception, due to the regulatory changes made by Legislative Decree. 113/18 (so-called Safety Decree).
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The Oak

La struttura denominata “La Quercia” si pone come obiettivo quello di aiutare il nucleo familiare a superare, nella maniera meno traumatica possibile, la difficile situazione che sta vivendo. “La Quercia” offre un servizio socio-educativo residenziale, rivolto a donne, madri o gestanti, con un alto grado di svantaggio sociale, che si trovino senza alcun genere di sostegno o devono essere tutelate con un allontanamento dal nucleo familiare.
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The Bamboo and Olive Structures for the autonomy of Unaccompanied Foreign Minors

The Tahomà Association aims to help, support and care for guests in its facilities in view of the realization, on schedule, of the projects developed in the system of SPRAR/ SAI. The structures welcome adolescents and young people up to 21 years of age
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Scopri i nostri nuovi progetti

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La nostra idea di volontariato
Our idea of volunteering

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347 1005253

Avv. Carolin Kiper 


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